Le parole di mister Guido Pagliuca alla vigilia di Empoli-Carrarese
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Il tecnico azzurro Guido Pagliuca ha parlato nella sala stampa Antonio Bassi del Carlo Castellani Computer Gross Arena alla vigilia della sfida di domani contro la Carrarese; ascolta le sue parole su Empoli Football Channel.
“C’è la volontà da parte di tutti di ribaltare questo momento – ha dichiarato il tecnico azzurro –, che non piace a nessuno. Non lo volevamo, abbiamo fatto di tutto perché non si verificasse ma con la giusta determinazione ne usciremo il prima possibile Nel calcio come nella vita ci sono i momenti in cui le cose vanno bene, e si cerca di farli durare, ed altri in cui vanno meno bene: per uscirne serve carattere determinazione e la giusta serenità. Dopo la partita con il Pescara, domani dovremo lottare per i nostri tifosi e per noi stessi. Gli errori ci devono far crescere nel percorso: dobbiamo togliere queste debolezze che abbiamo dentro la gara”.
“La partita di giovedì in Coppa Italia è stata un piacere giocarla – ha proseguito –, tra l’altro ci è servita perché ho visto cose buone. La Carrarese è una squadra rodata, che ha una sua identità, gioca insieme da tre anni ed è guidata da un bravo allenatore. Sarà una partita difficile, come tutte quelle in Serie B, la dovremo giocare da derby con senso di forza ed il morso che serve. Dobbiamo far vedere a tutti che la sconfitta di domenica ci ha fatto allenare con rabbia calcistica e il desiderio di far vedere che non siamo quelli degli ultimi venti minuti di Pescara. Ora reagiamo da uomini e da calciatori ma sono sereno perché so di avere un grande gruppo”.
“I ragazzi hanno sempre lavorato benissimo dal primo giorno – ha concluso Pagliuca –, nello spogliatoio ci sono qualità morali e umane. C’è voglia di essere gruppo e di lottare per l’Empoli. Caratterialmente dobbiamo dare una risposta, domani sarà un aspetto dominante, anche per noi stessi. Certo, ci sarà da approcciare bene la partita, a Pescara ci siamo riusciti considerando i primi venti minuti ma poi non deve succedere che perdiamo equilibrio perché le partite si possono riprendere anche al novantesimo. I ragazzi hanno il desiderio di uscire da questo momento per l’Empoli e per loro stessi”.

