Il Direttore Sportivo Roberto Gemmi: “L’obiettivo è fare l’Empoli, con il mister c’è stata subito grande empatia e una visione d’insieme molto vicina”
19 giugno 2025
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Nella sala stampa Antonio Bassi del Carlo Castellani Computer Gross Arena, accompagnato dal Direttore Sportivo Roberto Gemmi, è stato presentato il nuovo tecnico azzurro Guido Pagliuca.
“La scelta del mister è molto semplice – ha dichiarato il Direttore Sportivo azzurro Roberto Gemmi–: si chiama empatia. Mi dicevano che caratterialmente siamo troppo uguali per stare insieme, è stato il primo incontro che ho fatto e tornado ho detto al mio collaboratore: abbiamo trovato l’allenatore. Ho visto una visione d’insieme molto vicina, entusiasmo e una voglia di dimostrare il proprio valore. Quindi ho deciso nell’immediato. Entrambi abbiamo fatto tanta gavetta, sappiamo cosa significa essere qui. La speranza è che possa essere l’inizio di un rapporto duraturo”.
“L’obiettivo è fare l’Empoli – ha aggiunto Gemmi–, cioè fare il meglio possibile con le proprie forze. Lo dovremo fare anche quest’anno, poi il campo ci dirà dove arriveremo. L’obiettivo è fare l’Empoli e lo strumento è quello del lavoro quotidiano, con forza voglia ed entusiasmo. Il reparto difensivo è quello su cui numericamente siamo più in difficoltà. Cercheremo di accelerare sulla difesa e sull’attacco, dovremo accelerare ma sempre avendo equilibrio e pazienza. Abbiamo già cominciato a muoverci. Preciso anche che i calciatori che sono andati in prestito è stata una scelta per farli crescere, non perché sono stati bocciati. Pensavamo che fossero giocatori in grado di tornare all’Empoli per fare i protagonisti, come più volte è successo”.
“La retrocessione? – ha concluso – Certamente abbiamo fatto un’analisi delle cose che potevamo migliorare, di quello che è successo, prendo tutto come spunto e come bagaglio di esperienza. Possiamo trovare mille spunti e giustificazioni, ma non mi piace entrare nel terreno degli alibi, non lo sopporto. La retrocessione l’ho subito come tutti quanti ma mi ha dato una carica per tornare ad avere quello che ci hanno tolto. Servirà lavorare forte e con grandissimo entusiasmo. Una delle cose che cambierò è sicuramente quella della comunicazione, quest’anno sarò più presente”.

Nella sala stampa Antonio Bassi del Carlo Castellani Computer Gross Arena, accompagnato dal Direttore Sportivo Roberto Gemmi, è stato presentato il nuovo tecnico azzurro Guido Pagliuca. “Ci tengo a ringraziare Fabrizio e Rebecca Corsi ed il direttore Gemmi – ha esordito Pagliuca – per l’opportunità di entrare a far parte della famiglia Empoli. Voglio ringraziare anche la Juve Stabia per i due anni trascorsi insieme. L’emozione è tanta, so di essere arrivato in una società modello che ha avuto tanti allenatori importanti che per me sono stati fonte di studio, ho passato del tempo al sussidiario per studiarli. Sono una persona molto umile che viene in un ambiente dove ci sono tanti punti in comune, uno su tutti è la cultura del lavoro, che si respira fin dai primi confronti con presidente e direttore: è stato importante per me sentire e percepire questo aspetto. Una società che dà valore al lavoro quotidiano per la crescita e la valorizzazione del calciatore”. “Definisco il calcio come un gioco organizzato e responsabile – ha aggiunto il tecnico –. I giocatori devono andare in campo per divertirsi con serietà ed avere la gioia di giocare. Nel calcio di oggi l’organizzazione è un aspetto dominante e per questo c’è bisogno di stare sul campo. L’unica cosa che ho chiesto al direttore è stata quella di puntare sull’uomo e sui valori umani all’interno dello spogliatoio. La responsabilità deve essere verso la società, verso la storia di questo club e verso la tifoseria che sarebbe bello fosse orgogliosa di questi calciatori. Fin dal primo giorno di ritiro l’obiettivo sarà quello di costruire un gruppo. Un qualcosa in più, poi, arriva dall’unione tra giocatori, staff, società e tifosi. Questo qualcosa in più è fondamentale ai fini dell’obiettivo. Voglio creare un’unione che sia riconoscibile quando i giocatori scendono in campo. Quando c’è questa tra le componenti, è proprio quando l’allenatore si sente la squadra addosso. Vogliamo creare l’entusiasmo, la voglia di giocare per l’Empoli e per questa maglia. Insieme lo trasferiremo ai giocatori e al mondo Empoli”. “Nel calcio di oggi è importante la flessibilità – ha concluso –., dovrò essere bravo a mettere nelle condizioni, nelle posizioni e nei principi i calciatori che mi verranno messi a disposizione per farli rendere al meglio. Le difficoltà della Serie B? Un campionato molto competitivo. Squadre che partivano con un budget importanti si giocano la salvezza, mentre squadre con grandi valori all’interno del gruppo e predisposizione al lavoro si sono giocate gare per la promozione. Questo è stato l’andamento negli ultimi anni e penso sarà così anche in questo. Sarà fondamentale l’importanza del gruppo in un campionato così competitivo”.

Empoli Football Club comunica che Guido Pagliuca è il nuovo allenatore della Prima Squadra. Il tecnico ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2027 Nato a Cecina il 17 febbraio 1976, Guido Pagliuca inizia il suo percorso in panchina nei settori giovanili di Rosignano Sei Rose e Cecina, club che nel 2007 gli affida la guida della prima squadra in Serie D. Tre anni dopo approda al Borgo a Buggiano, con cui ottiene subito la promozione tra i professionisti. In seguito guida il Gavorrano in Lega Pro, poi il Bogliasco, prima di arrivare alla Lucchese nella stagione 2013/14: anche in questo caso centra la promozione, vincendo il campionato di Serie D. Dopo le esperienze sulle panchine di Imolese, Real Forte Querceta e Ghivizzano, nell’ottobre 2019 diventa vice allenatore della Cremonese in Serie B. Il suo percorso prosegue alla guida della Pianese in Serie D, e successivamente di Lucchese e Siena in Serie C. Nell’estate del 2023 firma con la Juve Stabia, con cui conquista la promozione in Serie B. Con i campani ha chiuso lo scorso campionato al quinto posto, centrando i play-off.

L’Under 16 di mister Dario Polverini conquista la finale Scudetto, dove lunedì 23 alle 20.00 incontrerà la Juventus. Al Centro Sportivo di Petroio gli azzurri perdono 3-2 contro l’Inter ma al termine dei tempi supplementari, grazie alla vittoria per 2-1 dell’andata ed a piazzamento e punti conquistati nel corso della regular season, è l’Empoli ad andare avanti. Dopo Torino e Lazio, gli azzurri hanno la meglio sull’Inter. Ora l’ultima curva. Passaggio del turno che arriva con merito e sofferenza e poi testa e qualità da squadra vera. L’Empoli è forte del vantaggio, anche se minimo, del match di andata. Un piccolo tesoro. Solo che dopo appena tre minuti l’Inter passa in vantaggio con Dade, bravo e freddo a superare Bernice. Serve una reazione. E questa arriva. L’Empoli alza il proprio raggio d’azione, con personalità ed autorevolezza. Al quarto d’ora Covelli firma il pareggio su azione d’angolo, altra rete dopo quella di sette giorni fa. Pesantissima. Continua a spingere la squadra di Polverini che al 30’ riesce a ribaltarla: sinistro di Landi respinto di mano da un difensore nerazzurro, è calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Perillo che incrocia superando Galliera. Adesso avanti ci sono gli azzurri, con lo stesso risultato maturato a Milano. Nel secondo tempo però l’Inter trova prima il pari dopo due minuti con l’azione personale di Gjeci ed al 50’ la terza rete con Owuso che salta Bernice e si vede colpire dal tentativo di salvataggio a porta vuota di Ginestretti. Serve un’altra reazione da parte dell’Empoli, proprio come era avvenuto nel primo tempo. E succede anche in questa seconda parte di gara, in cui i subentrati daranno il loro contributo. L’Empoli chiude in crescendo con Galliera autore di interventi decisivi in più di una circostanza, l’ultima di queste su Isidori. Non basta la pressione azzurra, si va ai tempi supplementari. Nei successivi venti minuti l'Empoli azzera i rischi, gestisce con saggezza un risultato che significa passaggio del turno: è finale Scudetto. Empoli che adesso affronterà la Juventus lunedì 23 giugno alle ore 20.00 allo Stadio Benito Stirpe di Frosinone, con diretta su Vivo Azzurro TV.