Le curiosità di Empoli-Parma
9 maggio 2025
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A cura di Football Data le curiosità della sfida tra Empoli e Parma, valida per la trentaseiesima giornata di Serie A Enilive 2024/25 in programma domani, sabato 10 maggio alle ore 20.45 al Carlo Castellani Computer Gross Arena di Empoli.
I PRECEDENTI, IN SERIE A SEMPRE PARI NELLE ULTIME SFIDE EMPOLESI - Sfida numero 52 quella di domani sera al Carlo Castellani Computer Gross Arena tra Empoli e Parma, con un bilancio, nei 51 precedenti totali, di 17 vittorie azzurre, 8 pareggi e 26 successi gialloblu. Parlando delle sole gare giocate ad Empoli, 26, sono 14 le affermazioni azzurre, a fronte di 7 vittorie parmensi e 5 pareggi (tre nelle ultime tre sfide nella massima serie). Il primo confronto assoluto risale al 25 aprile 1947, quando, nella gara valida per il girone B di Serie B, gli azzurri vinsero 2-1 grazie alle reti di Degl’Innocenti e Pucci che ribaltarono il vantaggio ospite di Berruti. Ultima sfida nel 2019, in Serie A, chiusa 3-3 (Parma avanti con Gervinho, pari azzurri di Dell’Orco, Rigoni, un rigore di Caputo ristabilisce l’equilibrio, Bruno Alves firma un nuovo vantaggio ma al 91’ un suo autogol su tiro di Silvestre fissa il definitivo 3-3).
UN DIGIUNO AZZURRO SENZA FINE - Empoli senza successi in serie A dal 4-1 a Verona dell’8 dicembre scorso; poi 6 pareggi e 14 sconfitte nelle seguenti 20 giornate.
SI SALVI CHI PUÒ - Sfida delicatissima per restare in serie A tra le due squadre, qualsiasi sia l’esito l’Empoli potrà ancora giocarsi delle carte, viceversa il Parma potrebbe anche già festeggiare in anticipo la permanenza in categoria uscendo imbattuta dal Castellani in attesa di conoscere i risultati che otterrà il Lecce a Verona domenica ed il Venezia con la Fiorentina lunedì.
FUNZIONA IL CAMBIO TECNICO IN CASA PARMA - Cristian Chivu allena il Parma da 10 giornate ed ha finora ottenuto 12 punti ad una media di 1,20 a partita. Pecchia era stato esonerato dopo 25 giornate con 20 punti in archivio, media 0,80.
PARMA SENZA SUCCESSI ESTERNI DA NOVEMBRE - Il Parma non vince fuori casa dall’8 novembre scorso (2-1 a Venezia), poi 11 trasferte con 6 pareggi e 5 sconfitte.
ARBITRA FABBRI, BILANCIO SFAVOREVOLE AGLI AZZURRI - Michael Fabbri di Ravenna l’arbitro di Empoli-Parma. Fischietto internazionale, con 150 gare in Serie A, di cui 16 in questa stagione, ha diretto gli azzurri in 20 occasioni, con 5 vittorie, 6 pareggi e 9 sconfitte. La prima volta nel marzo del 2013, in occasione di Ascoli-Empoli 1-2. In seguito ha diretto gli azzurri per tre volte nella Serie B 2013/14: pari casalingo con il Bari per 1-1, vittoria a Padova e sconfitta esterna a Lanciano per 2-1. Fabbri ha poi diretto l’Empoli sei volte in Serie A: nella stagione 2015/16 ha arbitrato Udinese-Empoli 1-2, Empoli-Lazio 1-0, Atalanta-Empoli 0-0 e Empoli-Sampdoria 1-1. Nel campionato successivo ha invece diretto Lazio-Empoli 2-0 e Atalanta-Empoli 2-1. Troviamo quindi la sfida dell’ottobre del 2018, Empoli-Milan 1-1, la sconfitta per 2-0 in casa della Salernitana nel maggio del 2021, Empoli-Roma 2-4 del gennaio 2022 e Juventus-Empoli 4-0 dell’ottobre del 2022. Troviamo poi tre direzioni a Empoli: nel 2023, a marzo la vittoria 1-0 sul Lecce e a settembre il pari per 0-0 contro l’Udinese infine, lo scorso marzo, la sconfitta 1-0 col Bologna. Infine, ad aprile dello scorso anno la sconfitta 2-0, mentre in questo campionato ha arbitrato il pareggio casalingo per 0-0 con il Monza e la sconfitta 3-0 sul campo del Napoli. Undici i precedenti con il Parma, con 6 vittorie gialloblu due pareggi e tre sconfitte.
CANCELLIERI, GRASSI E PEZZELLA GLI EX DELLA SFIDA – Matteo Cancellieri da una parte, Alberto Grassi e Giuseppe Pezzella dall’altra, questi gli ex della sfida tra Parma e Empoli. Partendo dall’unico ex azzurro, Cancellieri ha giocato in azzurro nella scorsa stagione, giocando 36 gare con 4 reti. Venendo agli ex Parma, tre stagioni in gialloblu per Alberto Grassi, dal 2018 al 2021, con 47 gare e 1 rete; due stagioni parmensi per Pezzella, dal 2019 al 2021, con 1 rete in 48 presenze.
GARA DA EX PER MISTER D’AVERSA – Amarcord D’Aversa, ex allenatore del Parma dal dicembre 2016 al luglio 2020 e poi di nuovo dal gennaio al giugno 2021 con la scalata dalla serie C alla serie A in due anni, con bilancio di 65 vittorie, 39 pareggi e 70 sconfitte in 174 panchine ufficiali.
PRIMA SFIDA TRA D’AVERSA E CHIVU - Prima gara ufficiale tra Roberto D’Aversa e Cristian Chivu.
D’AVERSA CONTRO IL SUO PASSATO PER LA TERZA VOLTA - Roberto D’Aversa affronta – da allenatore – il Parma per la terza volta dopo il k.o. di novembre 2023 in coppa Italia quando guidava il Lecce, 2-4 a “Via del Mare” e la gara di quest’anno al “Tardini” terminata 1-1.
PRIMA VOLTA DI CHIVU CON L’EMPOLI - Cristian Chivu sfida per la prima volta l’Empoli in gare ufficiali da allenatore

Empoli Football Club è felice di annunciare di aver raggiunto l’accordo con il calciatore Lorenzo Ignacchiti per il prolungamento del contratto fino al 30 giugno 2028. “Per me questo rinnovo rappresenta una grandissima iniezione di fiducia da parte della società - ha dichiarato il numero 25 azzurro -, sono contentissimo perché entrambi volevamo trovare questo accordo e ci siamo riusciti in poco tempo. Per me l’Empoli è come una seconda casa: sono qui da quindici anni, ho fatto tutto il percorso nel settore giovanile fino ad arrivare in prima squadra. Indossare questa maglia è bellissimo e significa tanto per me. Sono orgoglioso di poter proseguire il mio cammino qui e non vedo l’ora di ripagare sul campo la fiducia che mi è stata concessa”.

Empoli Football Club è felice di annunciare di aver raggiunto l’accordo con il calciatore Duccio Degli Innocenti per il prolungamento del contratto fino al 30 giugno 2028. “Sono davvero felice di questo rinnovo - ha dichiarato il numero 6 azzurro -, perché rappresenta un attestato di fiducia molto importante da parte della società, soprattutto in un momento particolare in cui sto recuperando da un infortunio. Sentire la vicinanza e il sostegno dell’Empoli in questa fase non è scontato e per me significa tanto. Ho la possibilità di proseguire il mio percorso nel Club in cui sono cresciuto, partendo dal settore giovanile fino ad arrivare in prima squadra. Non vedo l’ora di tornare a disposizione, con la voglia di dare tutto in campo”.

Nella sala stampa Antonio Bassi del Carlo Castellani Computer Gross Arena, il Direttore Sportivo azzurro Roberto Gemmi ha parlato dopo la chiusura della sessione estiva di calciomercato. “Il cambiamento della rosa era un obiettivo che avevamo in mente – ha dichiarato Gemmi –, volevamo eliminare le scorie della retrocessione. Eravamo arrivati alla chiusura di un ciclo e abbiamo provato a ricostruire per dare entusiasmo. Nel complesso sono soddisfatto del mercato poi naturalmente sarà il campo a dire se arriveranno i risultati che abbiamo in testa. Gli obiettivi non sono stati tutti centrati, non è facile non è possibile riuscirci ma ci siamo andati vicino. Potevamo fare qualcosina in più. Dove abbiamo trovato le condizioni giuste abbiamo approfondito. Mentre per quanto riguarda le uscite era fisiologico dopo un periodo così lungo di Serie A ed un periodo di cambiamento. Dal punto di vista economico si è fatto un buon lavoro ma senza allontanarsi dall’aspetto tecnico e tattico. Serve equilibrio tra i due aspetti. Abbiamo fatto 8 acquisti, cerchiamo sempre di fare patrimonio e poi di far crescere i calciatori. Anche i ragazzi tornati dai prestiti sono rientrati molto formati”. “I nostri giovani? – ha aggiunto – Per i nostri giovani non c’è un discorso di essere in pianta stabile o meno con la prima squadra ma di percorso di crescita e questo lo valuteremo mano a mano. La Primavera è un campionato formativo ed il numero di partite fa crescere i ragazzi, è importante che facciano minutaggio. La Primavera ci servirà anche a questo. “Obiettivo? – ha proseguito – È uno solo ed unico, ed è quello di restare in questa categoria, noi vogliamo fare crescere e creare calciatori. Starà alla bravura del mister far alzare questa asticella della salvezza. Noi dobbiamo fare i punti che ci servono il più velocemente possibile ed essere mentalizzati su questo. Ad ora l’obiettivo fondamentale è fare più punti possibile per salvarsi, il resto poi si vedrà. Perché poi si rischia di entrare in un vortice in cui non si esce più. Ci sarà da mettersi l’elmetto e lavorare per migliorare. Ogni componente dovrà andare in questa direzione, senza mollare e con concentrazione”. “Nasti? – ha concluso il Direttore Sportivo Azzurro – Non è stato un discorso nell’immediato ma di potenziare la squadra con un calciatore che ha caratteristiche che si avvicinano al modo di giocare del mister. Questo anche se aveva tre giocare di squalifica. E poi avevamo fiducia nei nostri giovani. Fortuna che Popov ha fatto tre gol in due partite. Ghion? Lo inseguivamo dall’inizio del mercato. Le tempistiche erano queste, andavano rispettate. Era un calciatore che giocava titolare nel Sassuolo, fa parte della gestione e di cogliere i tempi del mercato: ti può andare a vantaggio ed a svantaggio”.