Il Presidente azzurro Fabrizio Corsi: “Grande dispiacere per l’epilogo di questa stagione; metabolizziamo la delusione e lavoriamo per creare i presupposti per un futuro positivo”

27 maggio 2025

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Al termine della gara contro l’Hellas Verona ha parlato il Presidente azzurro Fabrizio Corsi.


“C’è grande dispiacere, ci porteremo dietro questo sentimento negativo ancora per qualche giorno e poi metabolizzeremo – ha commentato il Presidente azzurro Fabrizio Corsi –. Sono qui per salutare e per ringraziare dell’attenzione prestata. L’epilogo per noi è triste, ma una realtà come la nostra deve mettere in preventivo che ogni campionato di A può chiudersi con questo epilogo. I ragazzi si sono battuti con grande generosità, le partite spesso sono segnate da episodi. A Roma il Lecce ha fatto un gran gol e su quello ha costruito la salvezza. Faccio a loro i complimenti. Proveremo a rimetterci in moto e a ripartire, dopo qualche giorno per assorbire la delusione. Spero che sia un arrivederci, pensando a ripartire con i nostri concetti, la nostra filosofia e i nostri valori. Sappiamo benissimo che i nostri non sono numeri da Serie A e dobbiamo avvalerci di certi valori, della cultura delle idee”.



“Dispiace molto perché c’erano le possibilità di conquistare la salvezza – ha proseguito –, se oggi siamo a commentare un salto all’indietro è evidente che sono stati commessi degli errori. Io sono una persona molto autocritica, che analizza le cose e riparte dagli sbagli. Il nostro ambiente ha una certa cultura sportiva, da sempre, che ci dà la possibilità di fare calcio in una certa maniera, ad accompagnare la squadra con equilibrio nelle vittorie e nelle sconfitte, ma anche nelle difficoltà che si trovano dentro un’annata. Questo approccio di certi valori sportivi ci mette nelle condizioni di accettare la sconfitta, cosa con cui purtroppo siamo anche abituati a convivere. Abbiamo avuto la possibilità di giocarcela, è stata una stagione contraddistinta da situazioni che non avevamo mai avuto. Con equilibrio dobbiamo accompagnarci verso questa delusione. Cercheremo le energie per creare i presupposti per un futuro positivo”


3 settembre 2025
Empoli Football Club è felice di annunciare di aver raggiunto l’accordo con il calciatore Lorenzo Ignacchiti per il prolungamento del contratto fino al 30 giugno 2028. “Per me questo rinnovo rappresenta una grandissima iniezione di fiducia da parte della società - ha dichiarato il numero 25 azzurro -, sono contentissimo perché entrambi volevamo trovare questo accordo e ci siamo riusciti in poco tempo. Per me l’Empoli è come una seconda casa: sono qui da quindici anni, ho fatto tutto il percorso nel settore giovanile fino ad arrivare in prima squadra. Indossare questa maglia è bellissimo e significa tanto per me. Sono orgoglioso di poter proseguire il mio cammino qui e non vedo l’ora di ripagare sul campo la fiducia che mi è stata concessa”.
3 settembre 2025
Empoli Football Club è felice di annunciare di aver raggiunto l’accordo con il calciatore Duccio Degli Innocenti per il prolungamento del contratto fino al 30 giugno 2028. “Sono davvero felice di questo rinnovo - ha dichiarato il numero 6 azzurro -, perché rappresenta un attestato di fiducia molto importante da parte della società, soprattutto in un momento particolare in cui sto recuperando da un infortunio. Sentire la vicinanza e il sostegno dell’Empoli in questa fase non è scontato e per me significa tanto. Ho la possibilità di proseguire il mio percorso nel Club in cui sono cresciuto, partendo dal settore giovanile fino ad arrivare in prima squadra. Non vedo l’ora di tornare a disposizione, con la voglia di dare tutto in campo”.
3 settembre 2025
Lega Serie A ha reso note date e orari dei sedicesimi di finale di Coppa Italia Frecciarossa 2025/26. La sfida tra Genoa e Empoli si giocherà giovedì 25 settembre alle ore 18.30 allo Stadio Luigi Ferraris di Genova e sarà trasmessa in diretta da Italia 1.
2 settembre 2025
Nella sala stampa Antonio Bassi del Carlo Castellani Computer Gross Arena, il Direttore Sportivo azzurro Roberto Gemmi ha parlato dopo la chiusura della sessione estiva di calciomercato. “Il cambiamento della rosa era un obiettivo che avevamo in mente – ha dichiarato Gemmi –, volevamo eliminare le scorie della retrocessione. Eravamo arrivati alla chiusura di un ciclo e abbiamo provato a ricostruire per dare entusiasmo. Nel complesso sono soddisfatto del mercato poi naturalmente sarà il campo a dire se arriveranno i risultati che abbiamo in testa. Gli obiettivi non sono stati tutti centrati, non è facile non è possibile riuscirci ma ci siamo andati vicino. Potevamo fare qualcosina in più. Dove abbiamo trovato le condizioni giuste abbiamo approfondito. Mentre per quanto riguarda le uscite era fisiologico dopo un periodo così lungo di Serie A ed un periodo di cambiamento. Dal punto di vista economico si è fatto un buon lavoro ma senza allontanarsi dall’aspetto tecnico e tattico. Serve equilibrio tra i due aspetti. Abbiamo fatto 8 acquisti, cerchiamo sempre di fare patrimonio e poi di far crescere i calciatori. Anche i ragazzi tornati dai prestiti sono rientrati molto formati”. “I nostri giovani? – ha aggiunto – Per i nostri giovani non c’è un discorso di essere in pianta stabile o meno con la prima squadra ma di percorso di crescita e questo lo valuteremo mano a mano. La Primavera è un campionato formativo ed il numero di partite fa crescere i ragazzi, è importante che facciano minutaggio. La Primavera ci servirà anche a questo. “Obiettivo? – ha proseguito – È uno solo ed unico, ed è quello di restare in questa categoria, noi vogliamo fare crescere e creare calciatori. Starà alla bravura del mister far alzare questa asticella della salvezza. Noi dobbiamo fare i punti che ci servono il più velocemente possibile ed essere mentalizzati su questo. Ad ora l’obiettivo fondamentale è fare più punti possibile per salvarsi, il resto poi si vedrà. Perché poi si rischia di entrare in un vortice in cui non si esce più. Ci sarà da mettersi l’elmetto e lavorare per migliorare. Ogni componente dovrà andare in questa direzione, senza mollare e con concentrazione”. “Nasti? – ha concluso il Direttore Sportivo Azzurro – Non è stato un discorso nell’immediato ma di potenziare la squadra con un calciatore che ha caratteristiche che si avvicinano al modo di giocare del mister. Questo anche se aveva tre giocare di squalifica. E poi avevamo fiducia nei nostri giovani. Fortuna che Popov ha fatto tre gol in due partite. Ghion? Lo inseguivamo dall’inizio del mercato. Le tempistiche erano queste, andavano rispettate. Era un calciatore che giocava titolare nel Sassuolo, fa parte della gestione e di cogliere i tempi del mercato: ti può andare a vantaggio ed a svantaggio”.