Guido Pagliuca: “Voglio una squadra con carattere, che lotta e gioca con gioia e armonia”
14 agosto 2025
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Nella sala stampa Antonio Bassi del Carlo Castellani, il tecnico azzurro Guido Pagliuca ha parlato in vista della sfida di Coppa Italia Frecciarossa contro la Reggiana.
“Domani dalla squadra voglio vedere coraggio – ha dichiarato il tecnico azzurro –, il coraggio e la volontà di ogni giorno durante gli allenamenti. Mi farebbe piacere vedere i valori morali che hanno mostrato in questo mese di lavoro. Sono contentissimo di tutti i ragazzi che ho a disposizione, sia quelli che vengono dal settore giovanile che i nuovi. Sono stati splendidi nell’amalgamarsi. Vorrei vedere una squadra che ha carattere, che ha voglia di lottare, che esulta anche per un contrasto vinto. È una questione di passione, che il tifoso dell’Empoli vuol vedere”.
“Abbiamo lavorato tanto. A livello fisico abbiamo speso, siamo consci di questo. Siamo una squadra totalmente nuova, il Direttore Gemmi ha fatto un lavoro importantissimo con più di venti uscite. Abbiamo inserito i calciatori che abbiamo condiviso, sono stati centrati in pieno sotto l’aspetto umano. Questo ci piace a noi staff ed alla società. Per quanto riguarda l’aspetto mentale c’è il piacere di iniziare a giocare le partite che contano. La Coppa Italia è un turno secco, conta anche il risultato ma noi abbiamo un percorso di crescita da fare, che passa da queste partite, attraverso il coraggio di avere il piacere di tenere il pallone quando serve e di andare a contrasto. Vorrei vedere la gioia di giocare una partita di calcio e trasferirla alla nostra gente. Gioia ed armonia di giocare a calcio, può essere un valore aggiunto per avere ancora più tifosi allo stadio”.
“La Reggiana ha diversi calciatori che sono insieme da tempo, sono partiti in ritiro già gran parte del gruppo fatto. Una squadra che rispetto alla passata stagione è cresciuta in esperienza e si è migliorata. Sarà una gara difficile, come tutte quelle di Serie B, dove vincere un duello può spostare gli equilibri. Sarà una partita difficile, da affrontare insieme al nostro pubblico, 4 mila abbonati è una cosa bella per noi e per i ragazzi. Ringrazio i tifosi per la vicinanza. Insieme dovremo metterci il casco e aiutare questi ragazzi su ogni campo. Per quanto riguarda noi dobbiamo dare al pubblico l’idea di una squadra unita, che ha rispetto per la storia di questa società e di questa maglia. Dovremo lottare insieme per tutto il campo per tutto il tempo contro ogni avversario”.

Il tecnico azzurro Alessio Dionisi ha parlato nella sala stampa Antonio Bassi del Carlo Castellani Computer Gross Arena al termine dell'ultima sfida del 2025 contro il Frosinone. “Sono molto contento, è un risultato che ci soddisfa, anche se resta un pizzico di rammarico – ha dichiarato il tecnico azzurro – perché per come si è sviluppata la partita forse potevamo anche portarla a casa. Affrontavamo una squadra forte, in grande forma, abituata a giocare molto sull’uno contro uno e sui cambi di gioco, e credo che la nostra bravura sia stata soprattutto nel limitarli. Non è facile difendere contro esterni di quel livello. Per noi sarebbe stato forse più congeniale giocare a quattro dietro, ma non avevamo né il tempo né le caratteristiche per prepararlo. Abbiamo disputato una partita praticamente perfetta in fase difensiva, tutti: chi ha iniziato e chi è entrato dopo. È stata una gara preparata in pochi giorni e, in fase offensiva, con la palla siamo stati verticali per scelta, non perché costretti. Per le caratteristiche che avevamo oggi abbiamo cercato qualcosa di diverso, lo abbiamo preparato e i ragazzi sono stati bravissimi a riportare in campo ciò che avevamo provato. Abbiamo sprecato qualche situazione, ma ci siamo arrivati per merito e per qualità. Gli attaccanti sono stati bravissimi, hanno fatto un lavoro incredibile sia in fase difensiva sia in quella offensiva, molto dispendiosa, che però ci ha permesso di attaccare tanto, cosa che spesso loro non concedono perché giocano molto sull’uomo. In generale, comunque, tutta la squadra ha fatto un lavoro straordinario, anche dal punto di vista fisico. Nel secondo tempo loro hanno avuto più possesso nella nostra metà campo, ma siamo arrivati tante volte in area loro. Dispiace aver chiuso la partita con quell’occasione nata da una rimessa laterale, dove Fulignati è stato bravo, ma il pareggio resta giusto. Ci è mancato solo il risultato, perché oggi volevamo fare uno scalino in più, battere una big. Sappiamo di non essere ancora al livello delle prime, ma possiamo crescere, e oggi ne abbiamo dato una dimostrazione”. “Prendo quello che la squadra ha fatto nelle ultime due settimane – ha proseguito –: a Mantova abbiamo sofferto ma ottenuto il risultato, oggi non era scontato fare punti. Prima della partita ci siamo detti di provare a vincere, non perché perdere non cambiasse nulla, ma perché avevamo le qualità per metterli in difficoltà, e lo abbiamo dimostrato. Per questo sono molto soddisfatto della prestazione. È un punto che conferma quello che stiamo facendo. L’unica vera battuta d’arresto, dal mio arrivo, è stata a Chiavari, quando ancora non sapevamo bene chi eravamo. Oggi lo sappiamo. Avevamo tante assenze, ma chi ha giocato ha dimostrato che ci sono valori anche oltre gli undici titolari, e questo ci dà sicurezza e consapevolezza. Ci aspetta un girone di ritorno importante. Dobbiamo schiacciare sull’acceleratore senza guardarci indietro, sapendo che davanti è difficile e che dietro siamo tutti lì. Le prestazioni fatte finora ce le dobbiamo portare dietro”. “Sono ragazzi che si allenano bene e giocano per meritocrazia – ha concluso Dionisi –. Chi ha giocato oggi lo ha fatto perché se lo è meritato, e chi è dietro deve continuare ad allenarsi forte. Chi entra dà sempre qualcosa, ci fa attaccare e difendere meglio. Senza la squadra non c’è il singolo. Chi è entrato lo ha fatto bene, abbiamo chiuso la partita con tanti ragazzi che fino a poco fa avevano giocato poco. Ci portiamo dietro tante cose positive. Ora arriva la sosta e speriamo di recuperare gli infortunati per avere più soluzioni”.

Finisce pari al Castellani Computer Gross Arena tra Empoli e Frosinone: vantaggio ospite di Raimondo, pari azzurro di Nasti. EMPOLI (3-4-2-1): Fulignati; Tosto (78’ Curto), Guarino, Obaretin; Ceesay, Ghion (66’ Ignacchiti), Yepes (46’ Degli Innocenti), Moruzzi; Shpendi, Ilie (75’ Haas); Nasti (66’ Konate). All. Dionisi A disposizione: Perisan, Gasparini; Belardinelli, Ebuehi, Popov, Carboni, Bianchi FROSINONE (4-2-3-1): Palmisani; Bracaglia, Monterisi, Cittadini, Marchizza (75’ Corrado); Calò, Gelli (75’ Grosso); Ghedjemis, Koutsoupias (89’ Barcella), Kvernadze (89’ Masciangelo); Raimondo (83’ Zilli). All. Alvini A disposizione: Sherri, Pisseri, Biraschi, Cichella, Vergani, Kone. ARBITRO: Ivano Pezzuto di Lecce (Trinchieri-Laghezza; Caruso; Volpi/Fourneau) MARCATORI: 16’ Raimondo, 24’ Nasti AMMONITI: Yepes, Kvernadze, Cittadini










