Gli Opta Facts della sfida tra Empoli e Monza
30 settembre 2025
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Gli Opta Facts di Empoli-Monza, sesta giornata del Campionato di Serie BKT 2025/26 in programma domani, mercoledì 1 ottobre, alle ore 20.30 al Carlo Castellani Computer Gross Arena di Empoli.
- L’Empoli è rimasto imbattuto in otto delle ultime nove sfide contro il Monza in Serie BKT (5V, 3N), l’unico successo dei brianzoli nel periodo nel campionato cadetto risale al 19 settembre 1999 (1-0 in casa dei lombardi).
- L'Empoli ha mantenuto la porta inviolata negli ultimi quattro incroci disputati al Castellani contro il Monza in campionato tra A e B (2V, 2N) e contro nessuna squadra attualmente nel torneo cadetto in corso ha una striscia aperta di clean sheet casalinghi più lunga che contro i brianzoli (quattro appunto come contro Palermo e Catanzaro) in Serie BKT.
- Il Monza affronta una squadra proveniente dalla Serie A arrivando anch'esso dalla massima serie per la prima volta nel torneo cadetto; i brianzoli non hanno vinto cinque delle ultime sei trasferte contro formazioni retrocesse dal precedente campionato di massima serie (4N, 1P) in Serie BKT e potrebbero tornare al successo in una sfida di questo tipo per la prima volta da gennaio 2021 (0-1 vs Brescia in quel caso) sotto la guida di Cristian Brocchi.
- L'Empoli ha conquistato solo cinque punti nelle prime cinque giornate di questa Serie BKT e, considerando tre punti a vittoria da sempre, solo due volte non ha superato questa soglia dopo le prime sei gare giocate in un singolo torneo cadetto: zero nel 1949/59 e due nel 2012/13.
- Il Monza non ha segnato nell'ultimo match di campionato contro il Padova, dopo aver realizzato esattamente un gol in tutte le prime quattro giornate di questa Serie BKT: la squadra brianzola non colleziona due match di fila in cadetteria senza andare a bersaglio da ottobre 202.
- Il Monza ha perso in tre delle ultime quattro gare giocate in trasferta di Serie BKT (1N), parziale in cui ha sempre subito almeno un gol, senza invece mai segnarne più di uno (tre in totale le reti realizzate dai brianzoli).
- Sfida tra la squadra che conta più recuperi offensivi in seguito a pressing in questa Serie BKT (44, il Monza) e quella che ne conta di meno (14, l'Empoli).
- L'Empoli è la squadra che ha segnato più gol in contropiede in questa Serie BKT (tre), mentre il Monza è ancora a secco di reti in queste situazioni di gioco. Più in generale, solo il Frosinone (nove) ha tentato più conclusioni dei toscani al termine di una ripartenza nel torneo cadetto in corso (otto, cinque in più dei brianzoli).
- Gianluca Caprari ha all'attivo tre gol in campionato (tutti in Serie A) contro l'Empoli, tuttavia sono tutti arrivati nelle prime quattro sfide contro i toscani (centro nell'aprile 2017 con il Pescara e doppietta nel dicembre 2018 con la Sampdoria), senza invece trovare la rete nelle otto successive gare contro questa squadra.
- Solo Bohdan Popov (4G - 4 aprile 2007) è più giovane di Stiven Shpendi (2G al pari del gemello Cristian - 19 maggio 2003) tra i giocatori stranieri con più di una rete all'attivo in questa Serie BKT. Grazie alla marcatura nell'ultimo turno contro la Carrarese, l'attaccante albanese ha già segnato in quattro presenze la metà dei gol (due) realizzati in tutto lo scorso campionato (quattro) e potrebbe andare a bersaglio per due match di fila nel torneo per la seconda volta in carriera (la prima tra maggio e agosto scorsi); inoltre, cinque delle sue sei reti in cadetteria sono arrivate in gare casalinghe.

Il tecnico azzurro Alessio Dionisi ha parlato nella sala stampa Antonio Bassi del Carlo Castellani Computer Gross Arena al termine dell'ultima sfida del 2025 contro il Frosinone. “Sono molto contento, è un risultato che ci soddisfa, anche se resta un pizzico di rammarico – ha dichiarato il tecnico azzurro – perché per come si è sviluppata la partita forse potevamo anche portarla a casa. Affrontavamo una squadra forte, in grande forma, abituata a giocare molto sull’uno contro uno e sui cambi di gioco, e credo che la nostra bravura sia stata soprattutto nel limitarli. Non è facile difendere contro esterni di quel livello. Per noi sarebbe stato forse più congeniale giocare a quattro dietro, ma non avevamo né il tempo né le caratteristiche per prepararlo. Abbiamo disputato una partita praticamente perfetta in fase difensiva, tutti: chi ha iniziato e chi è entrato dopo. È stata una gara preparata in pochi giorni e, in fase offensiva, con la palla siamo stati verticali per scelta, non perché costretti. Per le caratteristiche che avevamo oggi abbiamo cercato qualcosa di diverso, lo abbiamo preparato e i ragazzi sono stati bravissimi a riportare in campo ciò che avevamo provato. Abbiamo sprecato qualche situazione, ma ci siamo arrivati per merito e per qualità. Gli attaccanti sono stati bravissimi, hanno fatto un lavoro incredibile sia in fase difensiva sia in quella offensiva, molto dispendiosa, che però ci ha permesso di attaccare tanto, cosa che spesso loro non concedono perché giocano molto sull’uomo. In generale, comunque, tutta la squadra ha fatto un lavoro straordinario, anche dal punto di vista fisico. Nel secondo tempo loro hanno avuto più possesso nella nostra metà campo, ma siamo arrivati tante volte in area loro. Dispiace aver chiuso la partita con quell’occasione nata da una rimessa laterale, dove Fulignati è stato bravo, ma il pareggio resta giusto. Ci è mancato solo il risultato, perché oggi volevamo fare uno scalino in più, battere una big. Sappiamo di non essere ancora al livello delle prime, ma possiamo crescere, e oggi ne abbiamo dato una dimostrazione”. “Prendo quello che la squadra ha fatto nelle ultime due settimane – ha proseguito –: a Mantova abbiamo sofferto ma ottenuto il risultato, oggi non era scontato fare punti. Prima della partita ci siamo detti di provare a vincere, non perché perdere non cambiasse nulla, ma perché avevamo le qualità per metterli in difficoltà, e lo abbiamo dimostrato. Per questo sono molto soddisfatto della prestazione. È un punto che conferma quello che stiamo facendo. L’unica vera battuta d’arresto, dal mio arrivo, è stata a Chiavari, quando ancora non sapevamo bene chi eravamo. Oggi lo sappiamo. Avevamo tante assenze, ma chi ha giocato ha dimostrato che ci sono valori anche oltre gli undici titolari, e questo ci dà sicurezza e consapevolezza. Ci aspetta un girone di ritorno importante. Dobbiamo schiacciare sull’acceleratore senza guardarci indietro, sapendo che davanti è difficile e che dietro siamo tutti lì. Le prestazioni fatte finora ce le dobbiamo portare dietro”. “Sono ragazzi che si allenano bene e giocano per meritocrazia – ha concluso Dionisi –. Chi ha giocato oggi lo ha fatto perché se lo è meritato, e chi è dietro deve continuare ad allenarsi forte. Chi entra dà sempre qualcosa, ci fa attaccare e difendere meglio. Senza la squadra non c’è il singolo. Chi è entrato lo ha fatto bene, abbiamo chiuso la partita con tanti ragazzi che fino a poco fa avevano giocato poco. Ci portiamo dietro tante cose positive. Ora arriva la sosta e speriamo di recuperare gli infortunati per avere più soluzioni”.

Finisce pari al Castellani Computer Gross Arena tra Empoli e Frosinone: vantaggio ospite di Raimondo, pari azzurro di Nasti. EMPOLI (3-4-2-1): Fulignati; Tosto (78’ Curto), Guarino, Obaretin; Ceesay, Ghion (66’ Ignacchiti), Yepes (46’ Degli Innocenti), Moruzzi; Shpendi, Ilie (75’ Haas); Nasti (66’ Konate). All. Dionisi A disposizione: Perisan, Gasparini; Belardinelli, Ebuehi, Popov, Carboni, Bianchi FROSINONE (4-2-3-1): Palmisani; Bracaglia, Monterisi, Cittadini, Marchizza (75’ Corrado); Calò, Gelli (75’ Grosso); Ghedjemis, Koutsoupias (89’ Barcella), Kvernadze (89’ Masciangelo); Raimondo (83’ Zilli). All. Alvini A disposizione: Sherri, Pisseri, Biraschi, Cichella, Vergani, Kone. ARBITRO: Ivano Pezzuto di Lecce (Trinchieri-Laghezza; Caruso; Volpi/Fourneau) MARCATORI: 16’ Raimondo, 24’ Nasti AMMONITI: Yepes, Kvernadze, Cittadini










