Coppa Italia Frecciarossa, le curiosità di Empoli-Reggiana

15 agosto 2025

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A cura di Football Data le curiosità della sfida tra Empoli e Reggiana, valida per i trentaduesimi di finale di Coppa Italia Frecciarossa 2025/26 in programma venerdì 15 agosto alle ore 18.00 allo Stadio Carlo Castellani di Empoli. 



COPPA ITALIA, UN RAPIDO RIPASSO AL REGOLAMENTO - La coppa Italia Frecciarossa ha cambiato regolamento a partire dalla stagione 2024/25: sono sempre 44 le squadre partecipanti, con stesse modalità di ingresso nella competizione di prima, ossia nei preliminari le 4 neopromosse dalla serie C alla serie BKT dell’anno scorso e le 4 partecipanti della serie C, nei trentaduesimi discesa in campo delle altre 16 squadre di serie BKT 2025/26 e le 12 di serie A Enilive, che si sono classificate lo scorso anno dal nono posto in basso, infine dagli ottavi di finale ingresso nel torneo delle prime 8 classificate della serie A Enilive 2024/25. Nei primi turni, però, ecco la novità inserita lo scorso anno, sono aboliti i tempi supplementari: se sussiste parità al 90’ più recuperi, si procederà subito ai calci di rigore per stabilire qualificata ed eliminata. Tutto questo fino ai quarti di finale inclusi, nelle semifinali e nella finalissima tornano di scena – se ci fosse parità al 90’ - i tempi supplementari, a seguire i calci di rigore. Un’ ultima nota: i cartellini gialli dei turni iniziali si azzerano a partire dagli ottavi di finale, quando entreranno in scena le prime 8 formazioni della serie A Enilive 2024/25.


I PRECEDENTI: OSPITI MAI VITTORIOSI - Reggiana mai vittoriosa nei 10 confronti ufficiali in casa dell’Empoli: bilancio di 8 successi degli azzurri di casa (ultimo 4-1 nella coppa Italia 2010/11) e 2 pareggi (ultimo 0-0 nella serie B 2020/21). Nell’ultimo confronto ufficiale tra le due squadre (serie B 2020/21), l’Empoli vinse il campionato, mentre la Reggiana retrocedette; sulla panchina dei toscani siedeva Dionisi, mentre su quella emiliana Alvini. Uno dei giocatori di spicco della squadra empolese era Samuele Ricci, che era in campo per 90’ nel match del “Castellani” chiuso 0-0.


FINORA 2 LE SFIDE IN COPPA ITALIA, NEL 2010 A FERRAGOSTO COME OGGI - Nella storia della coppa Italia Frecciarossa gli archivi raccontano di 2 precedenti in questo torneo, entrambi giocati in Toscana, rispettivamente nelle edizioni 2009/10 e 2010/11 con Empoli sempre vittorioso, nel primo caso 2-0 con le reti di Lodi su rigore ed Angella, nel secondo con un rotondo 4-1 firmato dai gol di Coralli (doppietta), Angella e Cesaretti, con provvisorio pareggio granata di Alessi (si giocò anche questa gara, come oggi, a Ferragosto). 


COSÌ L’EMPOLI 2025/26 - L’Empoli giocherà nella stagione 2025/26 la serie BKT, essendo retrocesso nel maggio scorso dalla serie A, dopo 4 anni consecutivi in massima divisione (record nella storia degli azzurri toscani). Nuova guida tecnica per l’Empoli 2025/26, che ha ingaggiato Guido Pagliuca, toscano di origini, reduce da due anni brillantissimi alla Juve Stabia, da lui condotta dalla serie C alla serie BKT nel 2023/24 ed ha chiuso al quinto posto il torneo cadetto 2024/25 (miglior piazzamento di sempre dei campani in serie BKT), venendo poi eliminato nelle semifinali playoff dalla Cremonese, poi promossa in Serie A Enilive. Pagliuca, nel corso della carriera, ha allenato nei professionisti Gavorrano, Lucchese, Siena e Juve Stabia finora, ma in precedenza ha iniziato la carriera nei campionati dilettantistici toscani, allenando il Cecina in serie D, dal 2007 al 2010, sua città natale, dopo aver fatto la trafila nelle giovanili a Rosignano ed allo stesso Cecina. Nel corso della carriera, sempre nei dilettanti, ha guidato il Borgo a Buggiano, condotto per la prima volta nel professionismo con la promozione del 2010/11 ed ancora il Bogliasco, poi la Lucchese, anch’essa promossa in C nella stagione 2013/14 e – sempre in D – Imolese, Querceta, Ghivizzano e Pianese.


STORIA DELL’EMPOLI IN COPPA ITALIA - L’Empoli prende parte alla coppa Italia Frecciarossa per la 46° volta nella sua storia, detenendo il primato di squadra avente sede in un comune non capoluogo di provincia ad aver giocato più volte questo torneo. Lo scorso anno, con il raggiungimento delle semifinali, il massimo risultato della storia azzurra nella competizione. A bilancio, per i toscani, finora 53 vittorie, 27 pareggi e 60 sconfitte in 140 gare giocate, differenza reti di 199 segnate e 195 subite.


CHI SEGNERÀ LA RETE 200 DEGLI AZZURRI IN COPPA? - L’Empoli è a quota 199 reti segnate nella storia delle sue partecipazioni alla coppa Italia Frecciarossa. Oggi potrebbe raggiungere cifra tonda di 200. La prima rete azzurra in coppa venne firmata da Viviani nel match vinto in casa sul Pontedera, 1-0 il 15 settembre 1935.


PAGLIUCA IN COPPA ITALIA - Guido Pagliuca conta, da tecnico, una sola presenza in coppa Italia Frecciarossa: lo scorso anno la “sua” Juve Stabia uscì ai preliminari, perdendo 1-3 a casa dell’Avellino.


PAGLIUCA: 200 PANCHINE DA PROFESSIONISTA - Guido Pagliuca debutta oggi sulla panchina dell’Empoli e fa subito “cifra tonda”, ossia 200 panchine nei professionisti, di cui finora 38 in serie B, 142 in serie C, 1 in coppa Italia Frecciarossa, 12 in quella di serie C e 6 gare tra playoff di B e C e supercoppa di C. Il bilancio è di 71 vittorie, 72 pareggi e 56 sconfitte con debutto assoluto datato 17 agosto 2011, coppa Italia di serie C, Poggibonsi-Gavorrano 1-1, allenatore degli ospiti.


COSÌ LA REGGIANA 2025/26 - Reggiana al via della serie BKT 2025/26 per la terza stagione di fila, evento che in casa dei granata emiliani non si verificava da fine anni ‘80/primi ’90, quando – dal 1989/90 al 1992/93 – furono quattro consecutivi i campionati cadetti, culminati con la prima storica promozione in serie A del 1992/93, allenatore Pippo Marchioro. Davide Dionigi confermato dalla società granata alla guida tecnica anche per questa stagione 2025/26: lo scorso anno era subentrato in aprile ed ha centrato la salvezza a fine stagione, grazie a 12 punti raccolti in 7 giornate, media 1,71 punti-partita. In passato la carriera tecnica di Dionigi si era sviluppata sulle panchine di Taranto (esordio nella stagione 2010/11), Reggina, Cremonese, Varese, Matera, Catanzaro, Ascoli, Brescia, Cosenza.


STORIA DELLA REGGIANA IN COPPA ITALIA - Partecipazione numero 53 per la Reggiana alla coppa Italia Frecciarossa, con massimo traguardo raggiunto finora l’accesso ai quarti di finale nella stagione 1981/82, eliminata dalla Sampdoria ai rigori, 5-3 blucerchiato nei tiri dal dischetto, dopo reciproca vittoria interna per 1-0. A bilancio, per i granata emiliani, finora 62 vittorie, 36 pareggi e 68 sconfitte in 166 gare disputate, con 207 reti segnate e 227 subite.


DIONIGI IN COPPA ITALIA - Davide Dionigi finora non conosce mezze misure, da tecnico, in coppa Italia: 8 le sue presenze finora, con score di 4 successi ed altrettante sconfitte. Nel 2012/13 con la Reggina raggiunse i quarti di finale del torneo, suo massimo traguardo.       


PRIMA VOLTA TRA I DUE TECNICI - Confronto tecnico inedito fra Guido Pagliuca e Davide Dionigi.


DIRIGE CALZAVARA - Andrea Calzavara di Varese, appena promosso dal Can C, dirigerà la gara del “Castellani” fra Empoli e Reggiana. In coppa Italia Frecciarossa è per lui la seconda presenza assoluta, dopo Carrarese- Catania 2-1 del 3 agosto di un anno fa, turno preliminare. Con i toscani incrocio inedito, con i granata emiliani anche.


29 dicembre 2025
Il tecnico azzurro Alessio Dionisi ha parlato nella sala stampa Antonio Bassi del Carlo Castellani Computer Gross Arena al termine dell'ultima sfida del 2025 contro il Frosinone. “Sono molto contento, è un risultato che ci soddisfa, anche se resta un pizzico di rammarico – ha dichiarato il tecnico azzurro – perché per come si è sviluppata la partita forse potevamo anche portarla a casa. Affrontavamo una squadra forte, in grande forma, abituata a giocare molto sull’uno contro uno e sui cambi di gioco, e credo che la nostra bravura sia stata soprattutto nel limitarli. Non è facile difendere contro esterni di quel livello. Per noi sarebbe stato forse più congeniale giocare a quattro dietro, ma non avevamo né il tempo né le caratteristiche per prepararlo. Abbiamo disputato una partita praticamente perfetta in fase difensiva, tutti: chi ha iniziato e chi è entrato dopo. È stata una gara preparata in pochi giorni e, in fase offensiva, con la palla siamo stati verticali per scelta, non perché costretti. Per le caratteristiche che avevamo oggi abbiamo cercato qualcosa di diverso, lo abbiamo preparato e i ragazzi sono stati bravissimi a riportare in campo ciò che avevamo provato. Abbiamo sprecato qualche situazione, ma ci siamo arrivati per merito e per qualità. Gli attaccanti sono stati bravissimi, hanno fatto un lavoro incredibile sia in fase difensiva sia in quella offensiva, molto dispendiosa, che però ci ha permesso di attaccare tanto, cosa che spesso loro non concedono perché giocano molto sull’uomo. In generale, comunque, tutta la squadra ha fatto un lavoro straordinario, anche dal punto di vista fisico. Nel secondo tempo loro hanno avuto più possesso nella nostra metà campo, ma siamo arrivati tante volte in area loro. Dispiace aver chiuso la partita con quell’occasione nata da una rimessa laterale, dove Fulignati è stato bravo, ma il pareggio resta giusto. Ci è mancato solo il risultato, perché oggi volevamo fare uno scalino in più, battere una big. Sappiamo di non essere ancora al livello delle prime, ma possiamo crescere, e oggi ne abbiamo dato una dimostrazione”.  “Prendo quello che la squadra ha fatto nelle ultime due settimane – ha proseguito –: a Mantova abbiamo sofferto ma ottenuto il risultato, oggi non era scontato fare punti. Prima della partita ci siamo detti di provare a vincere, non perché perdere non cambiasse nulla, ma perché avevamo le qualità per metterli in difficoltà, e lo abbiamo dimostrato. Per questo sono molto soddisfatto della prestazione. È un punto che conferma quello che stiamo facendo. L’unica vera battuta d’arresto, dal mio arrivo, è stata a Chiavari, quando ancora non sapevamo bene chi eravamo. Oggi lo sappiamo. Avevamo tante assenze, ma chi ha giocato ha dimostrato che ci sono valori anche oltre gli undici titolari, e questo ci dà sicurezza e consapevolezza. Ci aspetta un girone di ritorno importante. Dobbiamo schiacciare sull’acceleratore senza guardarci indietro, sapendo che davanti è difficile e che dietro siamo tutti lì. Le prestazioni fatte finora ce le dobbiamo portare dietro”. “Sono ragazzi che si allenano bene e giocano per meritocrazia – ha concluso Dionisi –. Chi ha giocato oggi lo ha fatto perché se lo è meritato, e chi è dietro deve continuare ad allenarsi forte. Chi entra dà sempre qualcosa, ci fa attaccare e difendere meglio. Senza la squadra non c’è il singolo. Chi è entrato lo ha fatto bene, abbiamo chiuso la partita con tanti ragazzi che fino a poco fa avevano giocato poco. Ci portiamo dietro tante cose positive. Ora arriva la sosta e speriamo di recuperare gli infortunati per avere più soluzioni”.
27 dicembre 2025
Il vantaggio ospite di Raimondo, il pareggio di Nasti; al Carlo Castellani Computer Gross Arena finisce 1-1 tra Empoli e Frosinone. Rivedi gli highlights della sfida su Empoli Football Channel.
27 dicembre 2025
Le parole del tecnico azzurro Alessio Dionisi e di Nosa Obaretin al termine di Empoli-Frosinone su Empoli Football Channel.
27 dicembre 2025
Finisce pari al Castellani Computer Gross Arena tra Empoli e Frosinone: vantaggio ospite di Raimondo, pari azzurro di Nasti. EMPOLI (3-4-2-1): Fulignati; Tosto (78’ Curto), Guarino, Obaretin; Ceesay, Ghion (66’ Ignacchiti), Yepes (46’ Degli Innocenti), Moruzzi; Shpendi, Ilie (75’ Haas); Nasti (66’ Konate). All. Dionisi A disposizione: Perisan, Gasparini; Belardinelli, Ebuehi, Popov, Carboni, Bianchi FROSINONE (4-2-3-1): Palmisani; Bracaglia, Monterisi, Cittadini, Marchizza (75’ Corrado); Calò, Gelli (75’ Grosso); Ghedjemis, Koutsoupias (89’ Barcella), Kvernadze (89’ Masciangelo); Raimondo (83’ Zilli). All. Alvini A disposizione: Sherri, Pisseri, Biraschi, Cichella, Vergani, Kone. ARBITRO: Ivano Pezzuto di Lecce (Trinchieri-Laghezza; Caruso; Volpi/Fourneau) MARCATORI: 16’ Raimondo, 24’ Nasti AMMONITI: Yepes, Kvernadze, Cittadini